Lo schema qualificativo su ITIL
Lo schema qualificativo su ITIL

Lo schema qualificativo su ITIL

ITIL(R) è una best practice di proprietà del Cabinet Office inglese (c’è un tender in corso ma che non dovrebbe cambiare sostanzialmente le cose in quanto viene ceduta una parte di proprietà ad un consorzio che si deve costituire), quindi possiamo dire che i contenuti delle pubblicazioni core sono di proprietà sua. Essendo proprietaria della best practice ha assegnato ad una società privata (APM Group Ltd) lo sviluppo dello schema di qualificazione professionale legata alla best practice ITIL. Se vogliamo essere precisi APM Group è licenziataria per gli schemi di certificazione non solo di ITIL ma di tutte le best practice sviluppate in seno al Cabinet Office, quindi di PRINCE2, MSP, M_o_R, ecc.

Per il mondo legato ad ITIL si ha uno schema un po’ diverso rispetto a quello per le altre best practice del Cabinet Office, per tutte le best practice del Cabinet Office ad eccezione di ITIL si ha che APM Group sviluppa lo schema di qualificazione e accredita direttamente le ATO (società che svolgono la formazione e permettono di sostenere gli esami); per ITIL c’è un gradino in più, APM Group ha sviluppato lo schema di qualificazioni relative ad ITIL v3 (ed. 2007) che è stato mantenuto anche per l’aggiornamento 2011 di ITIL, accredita gli Examination Institute che accreditano le ATO ed emettono gli attestati di qualifica. Questo modello probabilmente deriva dal fatto che precedentemente gli assegnatati della licenza per gli schemi di qualifica erano EXIN e ISEB che non potevano essere completamente eliminate con il nuovo assegnatario della licenza (infatti inizialmente erano presenti solo tre EI che erano, giust’appunto  EXIN, ISEB e APM Group stessa).

Veniamo ora allo schema di qualificazioni su ITIL. Lo schema è a crediti formativi e prevede tre livelli di qualifiche: Foundation; Expert; Master (prima nota come Advanced).

Livello Foundation:

Il livello foundation può essere definito come un entry level, cioè chi consegue questo livello ha una conoscenza di base della best practice relativamente a tutte le cinque fasi del ciclo di vita del servizio. Il discente apprende il linguaggio ITIL, il concetto di processo e funzione, il ciclo di vita del servizio di ITIL, i processi presenti nelle diverse fasi del ciclo di vita e il dettaglio dei principali processi. Oggi è possibile sostenere l’esame ITIL Foundation esclusivamente sul syllabus ITIL 2011, gli esami sono disponibili sia in lingua inglese che in italiano.

La qualifica ITIL foundation fornisce 2 crediti per il conseguimento della qualifica Expert ed è il prerequisito per l’ammissione ai corsi ITIL Intermediate.

Il syllabus ITIL Foundation indica che non è obbligatorio frequentare un corso accreditato per poter sostenere l’esame ITIL Foundation ma è consigliato farlo. Come nota sull’argomento posso dire che il livello foundation non è estremamente complesso per chi lavora su queste tematiche e può essere fattibile prepararsi in auto formazione (sicuramente frequentare un corso aiuta moltissimo e accorcia i tempi); se decidete per seguire un corso rivolgetevi ad una società accreditata (qui trovate l’elenco di tutte le società abilitate). Se volete provare a sostenere l’esame senza frequentare un corso potete utilizzare il canale Prometric o Pearson Vue.

Livello Expert:

Il livello expert può essere definito come il massimo livello di conoscenza della best practice. Per conseguire questa qualifica bisogna conseguire almeno 17 crediti attraverso i percorsi Intermediate dello streaming life cycle e/o cabability oltre ai 5 crediti del managing accross the life cycle. Ogni esame di livello intermediate rilascia un attestato (in un certo senso può essere intesa come una qualifica essa stessa) e permette di conseguire 3 o 4 crediti (rispettivamente per il percorso life cycle e capability). Fino ad un massimo di 6 crediti possono essere conseguiti attraverso qualifiche complementari (qui trovate quelle oggi accreditate). Per poter accedere a sostenere un esame di livello intermediate è richiesta obbligatoriamente l’aver frequentato un corso accreditato ed è richiesto il possesso dell’ITIL Foundation (ed. 2007 o ed. 2011) oppure l’ITIL Foundation (v.2) ed l’ITIL Foundation bridge. Per il managing accross the life cycle è richiesto il possesso di almeno 17 crediti (state attenti a che intermediate fate soprattutto se li fate contemporaneamente nei due percorsi in quanto ci sono delle sovrapposizioni totali o parziali e quindi anche sui crediti acquisiti).

Livello Master:

Il livello master non attesta il possesso di conoscenze superiori al livello expert ma il possesso di esperienza effettiva nel contesto dell’IT Service Management. Per arrivare a conseguire questo livello di qualifica bisogna possedere la qualifica ITIL Expert e tutta una serie di esperienze. Non si sostiene un esame nel senso classico ma si discute della propria esperienza davanti ad una commissione d’esame vera e propria.

Qualifiche complementari:

Ho accennato quando parlavo del livello expert che possono essere acquisiti crediti (fino ad un massimo di 6) attraverso l’acquisizione di qualifiche complementari accreditate. Queste qualifiche sono interessanti perché verticali su alcune tematiche specifiche di ITIL, se volete ricordano un po’ quello che erano i practitioner che erano presenti in ITIL v2. Molte sono interessanti in termini di contenuti ma non so il livello di diffusione soprattutto in Italia. Sicuramente son interessanti le qualifiche legate alla ISO/IEC 20000.